Arcidiocesi di Saint-Boniface
Arcidiocesi di Saint-Boniface Archidioecesis Sancti Bonifacii Chiesa latina | |
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Diocesi suffraganee | |
senza suffraganee | |
Arcivescovo metropolita | Albert LeGatt |
Arcivescovi emeriti | Émilius Goulet, P.S.S. |
Presbiteri | 84, di cui 57 secolari e 27 regolari 1.428 battezzati per presbitero |
Religiosi | 33 uomini, 127 donne |
Diaconi | 18 permanenti |
Abitanti | 492.000 |
Battezzati | 120.000 (24,4% del totale) |
Stato | Canada |
Superficie | 38.200 km² |
Parrocchie | 87 |
Erezione | 16 aprile 1844 |
Rito | romano |
Indirizzo | 151 Avenue de la Cathédrale, Saint-Boniface, MB R2H 0H6, Canada |
Sito web | www.archsaintboniface.ca |
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Canada | |
L'arcidiocesi di Saint-Boniface (in latino: Archidioecesis Sancti Bonifacii) è una sede metropolitana senza suffraganee della Chiesa cattolica in Canada. Nel 2022 contava 120.000 battezzati su 492.000 abitanti. È retta dall'arcivescovo Albert LeGatt.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'arcidiocesi comprende parte della provincia del Manitoba, in Canada.
La sede arcivescovile è il quartiere francofono Saint-Boniface della città di Winnipeg. Nel quartiere si trova la cattedrale di San Bonifacio (Saint-Boniface), che ha una facciata singolare. Un incendio del 1968 distrusse la cattedrale. Nel 1972 fu costruita una nuova cattedrale dietro la facciata del 1906 e poiché la vetrata del rosone centrale era stata distrutta, il restauro ha trasformato il rosone in un'originale apertura circolare.
Il territorio è suddiviso in 87 parrocchie.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1818 il vescovo di Québec, Joseph-Octave Plessis, ricevette una petizione firmata da un gruppo di cattolici della colonia del fiume Rosso in Manitoba, perché fosse istituita una missione permanente in quelle terre. La scelta dell'arcivescovo cadde su Joseph Norbert Provencher, su un altro giovane prete, Sévère Dumoulin, e su un seminarista, William Edge; i missionari partirono il 19 maggio e arrivarono a destinazione il 16 luglio successivo. Scopo della loro missione era duplice: assistere i cattolici residenti, che erano soprattutto irlandesi e scozzesi; evangelizzare e convertire i nativi americani, nel rispetto delle loro usanze e tradizioni.
In origine la missione comprendeva, almeno in linea teorica, tutte le terre che la Hudson's Bay Company aveva concesso a Thomas Douglas nel 1811. Si trattava di un territorio immenso di 116.000 miglia quadrate, costituito dalla parte meridionale del Manitoba, e porzioni del Saskatchewan, dell'Ontario, del Dakota e del Minnesota.
Il 1º febbraio 1820 Provencher fu nominato vicario generale di Québec e vescovo ausiliare di Plessis, incaricato in modo speciale della missione del fiume Rosso.
Nel 1831 la colonia del fiume Rosso comprendeva 2.390 persone, di cui circa 262 famiglie cattoliche e 198 protestanti. Missioni cattoliche erano sviluppate lungo il corso del fiume Rosso e dell'Assiniboine, e comprendevano comunità di bianchi, di meticci e di amerindi. Nel marzo del 1843 si contavano 2.798 cattolici, di cui 571 famiglie meticce o amerinde, 152 canadesi, 110 di origini scozzesi e 22 inglesi.
Il vicariato apostolico della Baia di Hudson e della Baia di James[1] fu eretto il 16 aprile 1844 con il breve Ex debito di papa Gregorio XVI, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Québec.
Nell'estate del 1845 arrivarono in Manitoba i primi Missionari oblati di Maria Immacolata, Pierre Aubert e Alexandre Antonin Taché.
Il 4 giugno 1847 il vicariato apostolico fu elevato a diocesi, con il nome di diocesi del Nord-Ovest, in forza del breve Universi Domini gregis di papa Pio IX, suffraganea dell'arcidiocesi di Québec.[2] Il nome, ritenuto troppo vago, fu modificato in diocesi di Saint-Boniface nel 1851.[3]
L'8 aprile 1862 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Athabaska-Mackenzie (oggi arcidiocesi di Grouard-McLennan).
Il 22 settembre 1871 ha ceduto un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Saint Albert (oggi arcidiocesi di Edmonton) e nel contempo è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con il breve Quod venerabilis fratres di papa Pio IX. Originariamente la provincia ecclesiastica di Saint-Boniface comprendeva la diocesi di Saint Albert e i vicariati apostolici della Columbia britannica (oggi arcidiocesi di Vancouver) e di Athabaska-Mackenzie (oggi arcidiocesi di Grouard-McLennan); nel 1891 si aggiunse anche il vicariato apostolico del Saskatchewan (oggi diocesi di Prince Albert).[4]
L'11 luglio 1882, il 4 marzo 1910, il 4 dicembre 1915 e il 29 aprile 1952 ha ceduto ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione rispettivamente del vicariato apostolico di Pontiac (oggi diocesi di Pembroke), della diocesi di Regina (oggi arcidiocesi) e del vicariato apostolico di Keewatin (oggi arcidiocesi di Keewatin-Le Pas)[5], dell'arcidiocesi di Winnipeg e della diocesi di Fort William (oggi diocesi di Thunder Bay).
Il 4 dicembre 1915, contestualmente all'elevazione della diocesi di Regina al rango di sede metropolitana e all'erezione della sede metropolitana di Winnipeg, Saint-Boniface perse tutte le sue diocesi suffraganee, mantenendo tuttavia le prerogative di arcidiocesi metropolitana.[6]. Tale rara situazione di una provincia ecclesiastica formata dalla sola arcidiocesi metropolitana fu dovuta in gran parte alla politica culturale e pastorale del vescovo Langevin (1895-1915), il cui ideale di una chiesa francofona provocò la resistenza di una parte notevole dei cattolici anglofoni che si sentirono discriminati.[7]
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Joseph Norbert Provencher † (16 aprile 1844 - 7 giugno 1853 deceduto)
- Alexandre Antonin Taché, O.M.I. † (7 giugno 1853 succeduto - 22 giugno 1894 deceduto)
- Louis Philip Adélard Langevin, O.M.I. † (8 gennaio 1895 - 15 giugno 1915 deceduto)
- Arthur Béliveau † (9 novembre 1915 - 14 settembre 1955 deceduto)
- Maurice Baudoux † (14 settembre 1955 succeduto - 7 settembre 1974 dimesso)
- Antoine Hacault † (7 settembre 1974 succeduto - 13 aprile 2000 deceduto)
- Émilius Goulet, P.S.S. (23 giugno 2001 - 3 luglio 2009 ritirato)
- Albert LeGatt, dal 3 luglio 2009
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]L'arcidiocesi nel 2022 su una popolazione di 492.000 persone contava 120.000 battezzati, corrispondenti al 24,4% del totale.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
1950 | 65.085 | 297.000 | 21,9 | 212 | 84 | 128 | 307 | 199 | 715 | 80 | |
1966 | 71.176 | 293.428 | 24,3 | 229 | 116 | 113 | 310 | 181 | 692 | 69 | |
1968 | 78.367 | 300.000 | 26,1 | 172 | 93 | 79 | 455 | 134 | 687 | 60 | |
1976 | 77.771 | 303.708 | 25,6 | 140 | 77 | 63 | 555 | 104 | 666 | 70 | |
1980 | 80.700 | 353.000 | 22,9 | 157 | 80 | 77 | 514 | 4 | 116 | 605 | 72 |
1990 | 82.000 | 373.000 | 22,0 | 146 | 76 | 70 | 561 | 9 | 110 | 478 | 70 |
1999 | 101.920 | 365.000 | 27,9 | 119 | 65 | 54 | 856 | 13 | 64 | 402 | 77 |
2000 | 101.920 | 365.000 | 27,9 | 121 | 65 | 56 | 842 | 14 | 69 | 342 | 78 |
2001 | 101.920 | 365.000 | 27,9 | 125 | 65 | 60 | 815 | 13 | 73 | 329 | 78 |
2002 | 101.920 | 365.000 | 27,9 | 121 | 68 | 53 | 842 | 13 | 64 | 330 | 78 |
2003 | 102.000 | 365.000 | 27,9 | 118 | 70 | 48 | 864 | 12 | 61 | 329 | 76 |
2004 | 113.495 | 416.689 | 27,2 | 114 | 66 | 48 | 995 | 11 | 86 | 280 | 76 |
2010 | 113.495 | 445.000 | 25,5 | 131 | 83 | 48 | 866 | 20 | 60 | 230 | 77 |
2014 | 123.936 | 545.730 | 22,7 | 110 | 73 | 37 | 1.126 | 23 | 45 | 221 | 89 |
2017 | 123.890 | 545.570 | 22,7 | 86 | 58 | 28 | 1.440 | 18 | 40 | 170 | 86 |
2020 | 117.570 | 482.948 | 24,3 | 68 | 65 | 3 | 1.728 | 23 | 21 | 154 | 86 |
2022 | 120.000 | 492.000 | 24,4 | 84 | 57 | 27 | 1.428 | 18 | 33 | 127 | 87 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Champagne, Aux origines de la mission de la rivière Rouge, p. 57.
- ^ Nikolas Kowalski, L'érection du diocèse de Bytown selon les documents des Archives de la Propagande, in Études oblates, 11 (1952), p. 185.
- ^ Champagne, Nos premiers missions dans l'Ouest canadien, p. 169. Alexandre Antonin Taché, Vingt années de missions dans le nord-ouest de l'Amerique, Montréal, 1866, p. 46.
- ^ Missiones catholicae, 1891, pp. 384 e seguenti.
- ^ (FR) Germain Lesage, Notes historiques sur le vicariat du Keewatin, Archives d'Histoire Oblate nº 10, Ottawa, 1956, p. 149. (FR) Jean-Marie Pénard, Mgr Charlebois (notes et souvenirs), Montréal, 1937, pp. 113-114.
- ^ (LA) Bolla Inter praecipuas, AAS 8 (1916), p. 90: «...antiquae huic ecclesiae Archiepiscopali reservamus cum privilegiis et iuribus metropoliticis, quibus antea fruebatur».
- ^ Andrea de Santis, Appunti di storia della Chiesa canadese, Lugano, 1967, p. 141: «Nonostante gli inviti alla moderazione della Santa Sede, sia direttamente che tramite la delegazione apostolica in Canada, la politica di inutile contrapposizione culturale di monsignor Langevin fece sorgere nel 1914 l'idea della divisione essenzialmente su base linguistica della stessa arcidiocesi, ironicamente visto che la diocesi fu dedicata al vescovo missionario inglese San Bonifacio che invece seppe integrare popolazioni diverse». La volontà di lasciare comunque lo stato di arcidiocesi metropolitana era dovuta alla volontà di non degradare la più antica diocesi della regione e di non aprire polemiche con i cattolici francofoni di questa parte del Canada (id., p. 149)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Breve Ex debito, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, Tomo V, Romae, 1893, pp. 332–333
- (LA) Breve Universi Domini gregis, in Raffaele De Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, vol. VI/1, Romae, 1894, p. 28
- (LA) Breve Quod venerabilis fratres, in Raffaele De Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima, vol. VI/2, Romae, 1894, p. 139
- Joseph Norbert Provencher, Notizia sullo stabilimento della missione del fiume Rosso, Annali della propagazione della fede, marzo 1837, nº 51, Lione, 1843, pp. 9-24
- (LA) Joseph-Etienne Champagne, Aux origines de la mission de la rivière Rouge, in Etudes oblates 4 (1945), pp. 37-59
- (LA) Joseph-Etienne Champagne, Nos premiers missions dans l'Ouest canadien (1845-1853), in Etudes oblates 4 (1945), pp. 149-173
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su arcidiocesi di Saint-Boniface
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 2023 e precedenti, in (EN) David Cheney, Arcidiocesi di Saint-Boniface, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN, FR) Sito ufficiale dell'arcidiocesi
- (EN) Arcidiocesi di Saint-Boniface, su GCatholic.org.
- Mappa dell'arcidiocesi (dal sito web)
- (FR) Articoli storici Archiviato il 3 giugno 2021 in Internet Archive. sull'evangelizzazione del Manitoba
Controllo di autorità | VIAF (EN) 140643646 |
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